Poi servi da mangiare come se quello fosse l'ultimo pasto che consumerete su questa terra, perseguendo uno e un solo obbiettivo: che nessuno esca da casa senza aver prima riempito ogni buchetto nascosto del proprio stomaco. E lo abbia riempito fino a scoppiare.
Ci aggiungi vino in quantità, perchè non sia mai che qualcuno se ne possa andare con la sete arretrata.
E poi parli, parli e ancora parli.
Per tutto il giorno.
Fino a che le corde vocali di tutti i presenti non alzano bandiera bianca.
Che le persone intorno al tavolo siano parenti di sangue, acquisiti, di adozione o per sintonia di anime è poco importante.
In ogni caso, quella si chiama famiglia.