La Sardegna non è il mio elemento, lo sanno anche le pietre, ormai.
Sole, sabbia, caldo e sale sulla pelle non esercitano su di me la benché minima attrazione.
E chi sperava che la maternità mi convertisse alle gioie della villeggiatura si è drammaticamente
sbagliato.
Cosa che, per altro, ho sempre saputo.
Il punto della situazione è bello e fatto: la casetta tra gli ulivi c'è, il mare cristallino è sempre lo stesso, il sole accecante pure e la spiaggia non si è mossa.
Chicco continua a cucinare come se non ci fosse un domani e l'orgia calorica è ormai una certezza e mia suocera si ricorda persino di farmi trovare il mio chinotto preferito sempre in fresco nel frigo.
Insomma il programma non è cambiato di una virgola.
"E di che ti lamenti?" si potrebbe dire.
Innanzi tutto, il fatto che avere una figlia di sette anni fa nascere nuovi obblighi a cui non avevo mai pensato.
Sembra, ad esempio, che una madre per bene almeno un bagno in mare al giorno debba proprio farlo. E io ero capacissima di non farne più di uno a settimana.
Inoltre, con una bambina al seguito sembra disdicevole pensare di nutrirsi solo di ghiaccioli e malumore e non emozionarsi fino alle lacrime per ogni sbilenco castello di sabbia che viene costruito.
Per non dire della quantità di palette, palloni, tavolette, cuscinetti gonfiabili, maschere e boccaglio e secchielli, costumi di ricambio, libri e libretti che improvvisamente invadono le nostre borse facendoci sembrare dei venditori ambulanti.
Insomma un sacco di roba nuova a cui non ero preparata.
Per fortuna, in spiaggia padre e figlia parlano a stessa lingua e sembra trovino emozionante ogni cosa.
Perchè ovviamente, Sonia il mare lo adora, nuota come un pesce, e fa a gara di abbronzatura con Gio: battendolo pure!
Sono quindi sempre più sola nella mia battaglia contro l'estate e le sue, discutibili, gioie.
Temo dovrò farmene una ragione.
Come se non bastasse, un tempo, Gio passava tutta la vacanza a minimizzare le mie fonti di fastidio, nel tentativo di regalarmi la vacanza più perfetta possibile.
Mi spostava il lettino all'ombra, mi riforniva di caffè sotto l'ombrellone, mi caricava in macchina e portava a casa al primo accenno di fastidio e controllava pure costantemente che non mi arrossassi troppo per il sole.
Invece, da due mesi a questa parte, mio marito ha perso la testa per una piccola peste che non arriva al metro e trenta di altezza e di fronte ad un suo "Papaaaaà, vieniiiii!!!" tutto sparisce.
Potrei cospargermi di benzina e darmi fuoco e non se ne accorgerebbe!
E visto che, nonostante le mie preghiere accorate, neppure un piccolo tifone è venuto a interrompere la tragica maratona di mare, sole e caldo ecco che quest'anno mi sono pure abbronzata.
Sul serio!
Vabbè, al massimo delle mie capacità.
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Hahahaha...ti immagino! E ti capisco ;-) ma sento tantissimo amore vibrare tra queste righe
RispondiEliminafaccio la figura della traditrice che pur conoscendoti da una decina d'anni sta dalla parte della piccola Sonia, con la quale sono in sintonia perfetta... però mi piace come scrivi anche i concetti che non condivido...
RispondiEliminaMi sa che la maggior parte delle persone la pensa come te e Sonia... :-)
EliminaSe ti può consolare, io pure non amo il mare!! Rossa, bianca con efelidi, puoi immaginare bene il mio stato! E vado pure io per i bambini, ce tocca!! Anche queste gioie della maternità... 😂😂😂
RispondiEliminaGià... :-)
EliminaLilith, davvero penso dovresti seriamente pensare di iniziare a scrivere un libro!!! Amo come scrivi.. e lo fai davvero bene!!!
RispondiEliminaAnche io, come Lisanna, carnagione molto chiara, scottature scontate.. e quest'anno dopo ben 6 anni.. siamo andati in ferie.. dove??? Al mare naturalmente.. per i bimbi!!!
E se la tua Sonia ama fare il bagno.. i miei ho dovuto letteralmente trascinarli in acqua!!! Non c'era verso!!! Sarà che siamo gente di montagna.. ma cavoli.. non posso farmi trascinare al mare per il loro bene..e poi loro si rifiutano di fare il bagno!!! :D
Cosa ci tocca fare!!! ^_^
Un bacione
Ok, la prossima estate ci scambiamo i figli!!! :-)
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