Che dire...il periodo non è dei più allegri, ormai Gio mi tratta come se fossi una specie di bambolina di cristallo e ammetto che gli ultimi mesi non sono stati all'insegna della scoppiettante allegria che mi piacerebbe conservare. Per fortuna Aprile ha portato con se un'anomala sequela di ponti, feste comandate e ricorrenze varie che mi hanno permesso di dedicarmi al mio sport preferito: le feste in famiglia!
E' universalmente riconosciuto che le adunate famigliari mi mettono di buon umore, quindi mi sono gettata nel periodo Pasquale con l'entusiasmo di una debuttante al ballo decisa almeno a provare a contrastare questo impressionate periodo di umor nero che sembra non lasciarmi più.
Le feste, come da copione, sono state consacrate con una mangiatona Pasquale e una mangiatona di Pasquetta. Perchè noi tendiamo a ripeterci e sembra che per intorno ad un tavolo ci si trovi tutti molto a nostro agio.
Verzi a Pasqua e da Francesco e famiglia per Pasquetta. Per il resto chiacchiere a raffica, ridicoli discorsi su diete che chiaramente nessuno di noi segue, abbuffate di fave, salame, formaggi e grassi saturi vari ed eventuali con contorno di carboidrati e poi altre chiacchiere.
Unica differenza? Che le foto da Francesco sono molte meno e tutte prese di sfuggita prima che tutti iniziassero a insultarmi pretendendo il ritiro della fotocamera, quindi, come al solito l'unica foto che riesco a postare è quella con le Bughette.
Ah, in questo tripudio di festeggiamenti potrebbe passare inosservato, ma noi abbiamo cominciato la settimana con il compleanno di Gio. Santificato con altri tre giorni di ferie, regali vari, e l'ennesimo pranzo, questa volta a Cremeno dove notoriamente le calorie ingurgitate potrebbero stendere un elefante.
E io avevo pure passato una giornata con le Unne tra Feltrinelli, discorsi fiume sul futuro e altro cibo...insomma, la Caporetto delle diete e del mangiar sano, dell'equilibrio e della morigeratezza (ma come si fa ad essere morigerate quando si entra alla Feltrinelli sapendo di avere una carta di credito in borsa?).
Nel frattempo, e per puro dovere di cronaca ci tengo a registrare ce siamo stati convocati per la QUARTA volta dl tribunale di Genova.
Che sia quella buona? Io, sinceramente fatico a crederci. Perchè è vero che le feste in famiglia mi mettono di buon umore, ma non abbastanza da credere nei miracoli.
Gio invece è assolutamente convinto che sarà la volta buona... beata ingenuità.
Da parte mia, non posso che apprezzarne l'incrollabile ottimismo!
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