(Settimana 12 dal 20 al 26 Marzo)
La bella stagione sembra essere arrivata: il calendario sancisce il predominio della primavera e io mi trovo assonnata e innevosita come sempre mi accade in questo periodo dell'anno.
Sfatiamo un mito, di per se non ho nulla contro la primavera. A parte la dannata ora legale e la cronica mancanza di sonno (da imputarsi per altro al nostro viziatissimo e indisciplinatissimo gatto), ammetto che i primi soli, le giornate un po' più lunghe e il poter lasciare il piumino nell'armadio possono sembrare piacevoli cambiamenti, almeno all'inizio.
Quello che proprio non mi piace è il fatto che la primavera sia il preludio all'insopportabile estate, con il suo caldo soffocante, l'umidità, la spiaggia e il sole accecante a picco sulla testa dal mattino alla sera.
Purtroppo mi tocca rassegnarmi: non saranno certo le mie lamentele a regalarmi un precoce autunno.
E questa settimana, a parte fare a gara di sbadigli, io e Gio abbiamo passato giorni davvero poco avventurosi. Mentre Gio era tutto concentrato sulla situazione "lavoro", con un'energia che mi lascia sinceramente ammirata, il massimo delle mie forze è stato speso tra uno studio ossessivo (e patologico) del cinese e il tentativo di riprendere il controllo dell'amministrazione domestica, che visto le pile di panni da lavare e stirare che si trovano nella nostra cabina armadio mi è senza dubbio sfuggita di mano.
Immagino questo sia uno di quei momenti di stasi che rende le lunghe attese così snervanti...
Nessun commento:
Posta un commento