Settimana 29 dal 18 al 24 Luglio
...anzi, arriviamo...
Non lo ripeterò a voce alta, quindi segnatevi questo post: per la prima volta nella mia vita mi trovo a contare i giorni che mancano alla partenza per la Sardegna.
Non vedo l'ora di staccare dal lavoro e immergermi in dieci giorni di totale e perfetta nullafacenza: libri, riposo e un po' (pochissimo) mare...
Insomma, ho voglia di cambiare aria e pure l'assolata, caldissima terra d'origine di mio marito mi sembra un'ottima idea.
Ovviamente conto di ricominciare a lagnarmi per caldo e sabbia e ritmi algheresi non appena metterò piede in Sardegna per non destabilizzare troppo l'amato coniuge che, se mai mi sentisse proclamare amore improvviso per la nostra settimana al mare chiamerebbe immediatamente un esorcista.
Quest'anno poi abbiamo fatto conto tondo e oltre a fare le ferie con madri, suocere e la zia abbiamo
Margherita, una della bughette, che i suoi genitori, preda di un delirio di incoscienza, mi hanno lasciato prendere in consegna e portare con noi (e io mi sarei portata dietro anche la Grande, ma essenso, appunto, cresciutella aveva già altri impegni...)
Che altro dire? Nulla.
Domani si parte...ci rivediamo a fine Luglio!
giovedì 21 luglio 2016
lunedì 18 luglio 2016
Americani in visita!
(Settimana 28: dall'11 al 17 Luglio)
Prima settimana senza Gio, partito per la Sardegna, come sempre in anticipo su di me di una decina di giorni. Così può godersi bagni di sole e mare senza una moglie borbottante e più capricciosa di un bambino di 5 anni.
Io lo raggiungerò il prossimo venerdì e ammetto che quest'anno questa separazione mi pesa.
Siamo diventati più appiccicosi di una gomma da masticare.
A tutti quelli che dicono che il percorso per l'adozione può far scoppiare una coppia rispondo che è assolutamente vero, ma che come tutte le cose difficili, faticose e importanti, può anche rendere il legame più forte di quanto si sarebbe ma potuto immaginare.
E non fosse che per questo varrebbe già la pena di aver vissuto questo ultimo stancantissimo anno e mezzo...
Comunque, mentre Gio si gode parenti e amici sardi e si alterna tra una giornata in spiaggia e una cena pantagruelica da questo o quel lontano cugino io mi sono regalata una settimana tutta in famiglia, santificata dall'arrivo dei parenti dall'Argentina (e si, noi ci ostiniamo a chiamarli gli americani, perchè così facevano i nostri nonni. E all'inferno la geografia!)
Cosa che non accade certo tutti i giorni!
E cosa abbiamo fatto, per l'occasione? Ma è ovvio: una bella riunione di famiglia. Non sia mai che qui si perda l'occasione per mangiare e far festa tutti assieme!
Prima settimana senza Gio, partito per la Sardegna, come sempre in anticipo su di me di una decina di giorni. Così può godersi bagni di sole e mare senza una moglie borbottante e più capricciosa di un bambino di 5 anni.
Io lo raggiungerò il prossimo venerdì e ammetto che quest'anno questa separazione mi pesa.
Siamo diventati più appiccicosi di una gomma da masticare.
A tutti quelli che dicono che il percorso per l'adozione può far scoppiare una coppia rispondo che è assolutamente vero, ma che come tutte le cose difficili, faticose e importanti, può anche rendere il legame più forte di quanto si sarebbe ma potuto immaginare.
E non fosse che per questo varrebbe già la pena di aver vissuto questo ultimo stancantissimo anno e mezzo...
Comunque, mentre Gio si gode parenti e amici sardi e si alterna tra una giornata in spiaggia e una cena pantagruelica da questo o quel lontano cugino io mi sono regalata una settimana tutta in famiglia, santificata dall'arrivo dei parenti dall'Argentina (e si, noi ci ostiniamo a chiamarli gli americani, perchè così facevano i nostri nonni. E all'inferno la geografia!)
Cosa che non accade certo tutti i giorni!
E cosa abbiamo fatto, per l'occasione? Ma è ovvio: una bella riunione di famiglia. Non sia mai che qui si perda l'occasione per mangiare e far festa tutti assieme!
lunedì 11 luglio 2016
Peggio che in un film di Fantozzi...
Settimana 27 dal 4 al 10 Luglio
Confermo: sto attraversando un periodo di conclamata mancanza di grinta. Sarà che sono a dieta, cosa che non migliora certo l'umore e che mancano ancora due lunghissime settimane alle ferie, ma sabato neppure lo shopping compulsivo da saldi mi ha messa di buon umore. Il che è chiaramente sintomo di un degenerazione mentale gravissima.
Per di più, la sorte è una gran burlona e normalmente risponde a chi si piange addosso mandando gli qualche buon motivo per lamentarsi con coscienza di causa..
Così questa settimana è capitato un po' di tutto. Partendo da cinque notti d'insonnia, di quella tosta , che ti lascia instabile come una trottola, passando per il caldo africano che non da tregua con buonapace del mio amore per inverno e giornate uggiose. Per non parlare del martedì nero dei trasporti genovesi, quando uno sciopero apocalittico ha bloccato tutta la città incastrando me e Gio in una coda da cui abbiamo impiegato quattro (e dico QUATTRO) ore per uscire.
Dovrebbe bastare, ma il vero e proprio culmine ce l'ha regalato il fine settimana, quando la guarnizione dell'oblò della lavatrice è misteriosamente saltata a metà risciacquo. Noi eravamo in giardino e così la suddetta lavatrice ha scaricato ettolitri d'acqua in casa trasformando bagno, studio di Gio e un terzo di cucina in una deliziosa piscina interna...C'è voluto l'intervento di tutta la famiglia e di una pompa aspira acqua per riportare le cose alla normalità. E dobbiamo anche ringraziare che non si sia rovinato nulla
A questo punto ritengo sia prioritario rimettersi in carreggiata, che ad andare a spasso con noia e malinconia si finisce solo con il peggiorare la situazione
Quindi, di questa settimana al limite della catastrofe voglio solo ricordare la cena a casa della Stewin, con Lalla che non vedevo da una mezza eternità, una Fish in grande spolvero e un Gio che sembrava perfettamente a suo agio nonostante la presenza di 4 donne che definire chiacchierone è un simpatico eufemismo.
Siamo arrivati a casa alle 3 del mattino a dimostrazione che a volte bastano due chiacchiere (un quintale di sushi, e nel loro caso anche ettolitri di alcool) e delle amiche per raddrizzare anche i periodi più storti.
Mi prendo per altro il formale impegno a smetterla di fare la lagna e a ritrovare l'entusiasmo perduto chissà dove... prima che per ripicca il cosmo mi mandi un asteroide a colpire la casa!
Pare proprio di no...
lunedì 4 luglio 2016
Sono una lagna pazzesca!!
(Settimana 26 dal 27 Giugno al 3 Luglio)
Che io stia diventando un tantino noiosa?
Perchè ultimamente mi sembra di passare più tempo del dovuto a lamentarmi. Senza neppure avere un buon motivo per farlo, tra l'altro...
Lo conferma il fatto che anche questa settimana lavorativa mi è sembrata oltremodo pesante.
E neppure il finesettimana è bastato a tirarmi su di morale.
Ammettiamolo sono una lagna pazzesca.
Inizio a pensare che mi manchino i mille pensieri e impegni che abbiamo avuto per tutta la fase di preparazione per l'adozione. il che è decisamente bizzarro visto che mentre vivevamo quel periodo mi sembrava di essere tirata come un elastico.
Comunque mentre rifletto su questo preoccupante attacco di malumore, che in casa mia si chiama "avere il misero" e che fa passare la capacità di divertirsi anche quando ce ne sarebbe tutta l'intenzione ho pensato bene di regalarmi una giornata con Margherita, che da sola riveglierebbe un morto.
Che io stia diventando un tantino noiosa?
Perchè ultimamente mi sembra di passare più tempo del dovuto a lamentarmi. Senza neppure avere un buon motivo per farlo, tra l'altro...
Lo conferma il fatto che anche questa settimana lavorativa mi è sembrata oltremodo pesante.
E neppure il finesettimana è bastato a tirarmi su di morale.
Ammettiamolo sono una lagna pazzesca.
Inizio a pensare che mi manchino i mille pensieri e impegni che abbiamo avuto per tutta la fase di preparazione per l'adozione. il che è decisamente bizzarro visto che mentre vivevamo quel periodo mi sembrava di essere tirata come un elastico.
Comunque mentre rifletto su questo preoccupante attacco di malumore, che in casa mia si chiama "avere il misero" e che fa passare la capacità di divertirsi anche quando ce ne sarebbe tutta l'intenzione ho pensato bene di regalarmi una giornata con Margherita, che da sola riveglierebbe un morto.
Nel frattempo, dopo quasi un anno ferma ho deciso che era il momento di rimettere mano alla casa. Ci sono tanti piccoli angoli da migliorare: una tenda qui, un mobile là, un quadro nuovo da appendere o un filo di lucine da sistemare...mi sono lasciata il tempo di abituarmi ai nuovi spazi e ora ho un sacco di idee da mettere in pratica.
Primo intervento una vecchia poltrona della nonna, tenuta come ricordo, ma che ha bisogno di una decisa rinfrescata.
Quindi ho fatto un giro e comprato la stoffa perfetta...ora serve solo aspettare che il tappezziere abbia un buco per noi e si metta all'opera.
Magari basterà questo a rimettermi in carreggiata...altrimenti andrò abbattuta senza pietà. In questo stato sono antipatica persino a me stessa!
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