E invece sembra che dopo anni passati ad ammalarmi ogni dieci giorni, ora mi possieda una fibra invidiabile e nemmeno lavorare in un call center (luogo che nello spargimento di bacilli è secondo solo agli asili comunali) o dormire vicino a quell'unore di mio marito, che si è fatto tre ricadute in un mese, riesca a mettermi KO.
L'unica consolazione possibile era quindi una sessione di shopping compulsivo con mamma e zia (che potete vedere qui sotto alle prese con uno dei loro primi selfie allo specchio... )
So che i macaron poco c'entrano con la dieta ferrea di qusti giorni, ma come si poteva resistere andando a pranzo in una pasticceria francese? Non ci poteva, infatti ci ne siamo sbafati de a testa. Senza rimorsi! :-)
Questo il mio bottino di guerra... ma le altre due non si sono dimostrate da meno, abbiamo comprato scarpe a sufficienza da calzare una intera squadra di calcio...e non scherzo.
Credo Gio mi requisirà la carta di credito appena tornato a casa.