Dopo preparativi degni di una incoronazione reale anche il nostro 25 Dicembre è arrivato e noi ce lo siamo goduti fino in fondo.
Questa è la nostra tavola, curatissima, dopo aver scelto il tema, passato il tempo a girare per negozi per comprare tovaglie, candele e pinzillacchere varie e dopo aver passato ore e ore per fare i segnaposti in gesso profumato...quelle renne ci hanno fatto impazzire: mai, mai e sottolineo mai, mettersi a fare 20 segnaposti in gesso quando si hanno solo due stampini. Diventa una attività lunghetta, per usare un eufemismo.
Purtroppo abbiamo poche foto per raccontare la nostra giornata, ce la siamo goduta più che fotografarla. ma sono comunque riuscita a tirare fuori un piccolo collage. Dei parenti, della tavola imbandita e del nostro monumentale tacchino, sette chili esatti più una quantità industriale di farcia. Quando Gio lo ha ritirato in polleria sono usciti anche gli inservienti per vedere il tizio che si portava via la bestia più grossa che fosse mai passata dal loro negozio.
Preparalo e riempirlo ci ha occupati in quattro: mamma, zia, Gio ed io...ed è stato un po' come andare in guerra, una di quelle esperienze che ti legano per sempre. L'immagine di Gio e la Zia che reggono il tacchino ognuno per una zampa mentre mia madre cercava di capire come ricucirlo rimarrà tra quelle impossibili da dimenticare.
Il risultato però è valso tutti i nostri sforzi.
Tutta la giornata è valsa i nostri sforzi.
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